Nella Giornata della Memoria, MAI PIÙ la docuMostra di Quia

Nella Giornata della Memoria, MAI PIÙ la docuMostra di Quia

Nella Giornata della Memoria, MAI PIÙ la docuMostra di Quia

di Chiara Morelli

È alla sua quinta edizione, “Mai Più”, l’atteso evento che Quia APS presenta in occasione della Giornata della Memoria del 27 gennaio, in collaborazione a APS Il Mandorlo d’Oro e la AC La Collina dei Ciliegi e con l’Archivio Storico della Famiglia Ambra Frezza, che hanno sostenuto per intero la manifestazione. 

La rassegna è stata curata da Moreno Stracci, letterato e linguista, storico e critico d’arte e della letteratura, e Pamela Stracci, giornalista culturale, esperta in BB.CC. e direttore di Quia Magazine.

“Nelle passate edizioni, la mostra si è concentrata nel sensibilizzare il pubblico sugli orrori dell’Olocausto durante la Seconda Guerra Mondiale” – spiega Pamela Stracci. – “Quest’anno, invece, vogliamo offrire il nostro contributo, insieme a quello di tutti gli artisti, per mettere in luce una triste realtà: nonostante il mondo sia diventato sempre più connesso, la guerra continua a dominare, generando sotto i nostri occhi quello che possiamo definire un Olocausto globale. In un’epoca in cui le distanze si sono ridotte a pochi istanti, tutto questo è semplicemente inaccettabile.”

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“Il tema centrale dell’evento” – spiega Moreno Stracci – “è la speranza: il desiderio profondo di vedere la fine, o almeno una riduzione, delle principali guerre in corso, a favore di un dialogo autenticamente umano e dell’auspicio di una rinascita all’insegna della pace. Ecco perché quest’anno nel video ci guiderà una farfalla monarca, simbolo di resilienza, determinazione e incoraggiamento”.

Come nelle precedenti edizioni la mostra è abbinata al Premio per le Arti Quia “Pietro Frezza” alla sua quinta edizione. Il Premio, è stato ideato e promosso dal 2021 dalla famiglia Ambra Frezza (figlia di Pietro), per ricordare questo carabiniere, eroe, patriota e volontario per la libertà, deportato, durante la Seconda Guerra Mondiale, nel campo di concentramento Laker Dora-Mittelbau. Pietro durante la guerra ha salvato con il suo coraggio molti ebrei e compagni di sventura e nonostante le SS. volevano che si arruolasse nelle loro fila, mai ha tradito i suoi ideali di giustizia e libertà. Questo grande altruismo e generosità lo ha accompagnato per il resto della sua vita, tanto che alla fine del conflitto è stato un punto fermo e sempre presente per la sua comunità: consapevole che la pace non si costruisce solo quando si è in guerra, ha continuato ad aiutare la gente, perché la unione si costruisce ogni giorno, con le piccole azioni di ognuno.

“Questo è l’esempio che vogliamo far conoscere, perché ricordare è un dovere per ogni cittadino di pace.”

Il Premio alla Memoria di “Pietro Frezza”, quest’anno è idealmente conferito a pari merito per tutti gli artisti selezionati su invito dai curatori, questo perché ogni artista con il suo messaggio ha dato un contributo significativo alla Giornata della Memoria in ricordo delle vittime della Shoah ma soprattutto ha gridato alla Pace come unica soluzione percorribile, come unico segno e segnale di maturità dell’umanità.

mai più quia giornata della memoria

28 sono gli artisti invitati per questa edizione: Elvira NISTORO, Elvira GATTI, Alessia MAZZONI, Fabrizio DELL’OMODARME, Chiara MORELLI, Andrea PETRICCIONE, Adriano SEGARELLI, Doris Lisa CONFORTIN, Rosaria ANGELINI, Valentina TOSCANO, Aurora MORELLI, Anna MADDALUNO, Rosa Maria PROTOPAPA, Roberto STRACCI, Marco PERNA, Fabio MORELLI, Fabio FRANZONI, Carla ZIRONI, Beatrice NICOSIA, Giovy ROC, Barbara BERGONZONI, Nada GRAFFIGNA, Elena DUNAEVA, Luisa BARRANO, Marco MARCARELLI, Angela ANZALONE, Saveria NERI, Emma BITRI.

Si ringraziano gli artisti partecipanti che hanno contribuito a diffondere il messaggio universale di pace e amore incondizionato.

La mostra “Mai più quinta edizione” sarà trasmessa il 27 gennaio a partire dalle ore 10:00 sul canale Youtube Quia Channel.

© Riproduzione riservata

Photo-video credits: 
Ufficio stampa – Quia APS

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