Roberta Bruzzone a Ferento: ‘Favole da Incubo’ contro la violenza

di Moreno Stracci
Un appuntamento imperdibile al Ferento TeatroFestival 2025: l’8 agosto, la criminologa Roberta Bruzzone porterà in scena “Favole da incubo”, uno spettacolo che promette di scuotere le coscienze e affrontare di petto il dramma della violenza sulle donne. Non solo un’analisi, ma un vero e proprio grido per non lasciare più nessuno solo nel buio dell’orrore.
L’Orrore che Diventa Parola
Conosciuta per il suo impegno in prima linea contro la violenza di genere, Roberta Bruzzone salirà sul palco per raccontare alcuni dei casi di cronaca nera più sconvolgenti degli ultimi anni. Il suo obiettivo è chiaro: offrire un’analisi lucida e necessaria degli stereotipi di genere che spesso si celano dietro queste tragedie annunciate, con l’intento di smantellarli una volta per tutte.
Stereotipi: Affermazioni Innocue o Semi di Violenza?
“I maschi sono intelligenti, le femmine sono utili.” “I maschi sono progettati per comandare, le femmine per accudire.” “Gli uomini devono provvedere economicamente alla famiglia e realizzarsi nel lavoro, le donne devono stare a casa.” Queste frasi, all’apparenza innocue e radicate nella nostra cultura, sono in realtà semi pericolosi. La Bruzzone sottolinea come tali preconcetti possano innescare comportamenti che sfociano nella più brutale violenza sulle donne.
Musica e Verità: Un Viaggio nella Radice del Male
Accompagnata da musica dal vivo, la narrazione della criminologa si addentrerà nella ricostruzione dei principali femminicidi, svelando i preconcetti culturali e sociali che li alimentano. Un’analisi che non risparmia nessuno: vittime, assassini, opinione pubblica e persino i media che hanno raccontato questi eventi, tutti influenzati da stereotipi, pregiudizi e tabù.
Il quadro che emerge è quello di un profondo e spesso inconscio radicamento di idee sessiste, trasversali a ogni condizione economica e culturale. “Favole da incubo” si propone di illuminare quelle “voci” interiori che ci spingono a fare distinzioni di genere nella vita di tutti i giorni, invitando a una presa di coscienza lucida e senza giudizio.
La Consapevolezza come Primo Passo per il Cambiamento
Questo percorso di consapevolezza è il primo, indispensabile passo per scardinare schemi mentali dannosi e impedire che crimini tanto orribili trovino ancora terreno fertile. Intervenire in tempo per fermare l’escalation della violenza è possibile, ma soprattutto, è possibile innescare quel profondo cambiamento culturale che può mettere fine, una volta per tutte, alla violenza sulle donne.
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