La Cina Lancia Skyrider X6: Il Motociclo Volante Anfibio

di Fabio Morelli
Il futuro della mobilità si fa sempre più concreto con il lancio ufficiale dello Skyrider X6 da parte dell’azienda tecnologica cinese Kuickwheel. A riportarlo la rivista Car New Schina.
Progettato e sviluppato da Rictor, questo innovativo motociclo volante anfibio a tre ruote basculante a un costo in pre-ordine fissato a 498.800 yuan (circa 69.000 dollari).
Lo Skyrider X6 rappresenta un salto in avanti nel concetto di veicolo personale, offrendo una doppia modalità di mobilità: terrestre e aerea. Su strada, si configura come un triciclo a tre ruote invertito, spinto da un motore elettrico capace di raggiungere i 70 km/h e garantire un’autonomia fino a 200 km (ciclo CLTC). In modalità di volo, il mezzo si trasforma grazie a un sistema di propulsione elettrica a 6 assi e 6 rotori, con una velocità massima di 72 km/h e un’autonomia di volo di circa 20 minuti. Kuickwheel suggerisce che lo Skyrider X6 potrebbe trovare impiego nel trasporto di persone a corto raggio e nelle operazioni di emergenza.
La sua struttura, realizzata in composito di fibra di carbonio e lega di alluminio aeronautico, è pensata per minimizzare il peso, mentre il layout “reverse-trike” con trazione posteriore centrale assicura stabilità a terra. Per il volo, il veicolo supporta decollo, atterraggio, pianificazione del percorso e crociera automatizzati, con la possibilità di controllo manuale tramite joystick per gli utenti più esperti.
La sicurezza è una priorità per Kuickwheel, che ha dotato lo Skyrider X6 di sistemi di propulsione e controllo ridondanti. I rotori sono azionati da motori indipendenti, in grado di funzionare anche in caso di guasto di una singola unità, e l’unità di controllo di volo include una logica di backup. Un sistema di paracadute balistico è progettato per aprirsi automaticamente in situazioni critiche. La batteria da 10,5 kWh supporta la ricarica rapida CC standard, consentendo una ricarica completa in circa un’ora.
Precedente Modello e Sfide Future
Lo Skyrider X6 segue la presentazione dello Skyrider X1 al CES 2025, un modello precedente con ruote retrattili e un layout a quattro assi e otto rotori per il decollo verticale. L’X1 offre due varianti di batteria (10,5 kWh per 25 minuti di volo e 21 kWh per 40 minuti o 50 km di autonomia) e supporta la ricarica rapida a 50 kW.
Kuickwheel stima che il pendolarismo aereo possa ridurre drasticamente i tempi di percorrenza: un viaggio che in auto richiederebbe 90 minuti, come quello da Pudong a Puxi a Shanghai, potrebbe essere completato in soli 15 minuti in volo. I costi operativi sono stimati in 3 yuan (circa 0,41 USD) al km in modalità volo, con una manutenzione annuale tra 20.000 e 30.000 yuan (circa 2.800-4.200 USD).
Tuttavia, le normative sullo spazio aereo rimangono una sfida significativa. In Cina, lo spazio aereo civile a bassa quota (al di sotto dei 200 metri) non è ancora legalizzato per tali veicoli. Inoltre, per pilotare lo Skyrider è necessario un brevetto di volo per aerei sportivi leggeri, con un costo di formazione di circa 50.000 yuan (circa 6.900 dollari). Il principale concorrente cinese dello Skyrider è l’auto volante di XPeng AeroHT, il cui prezzo si aggira intorno a 1,2 milioni di yuan (circa 166.000 dollari).
Con lo Skyrider X6, Kuickwheel si posiziona in prima linea nell’emergente mercato dei veicoli personali volanti, ma il successo dipenderà in gran parte dall’evoluzione delle normative e dall’accettazione da parte del pubblico. Sarà questo il veicolo che finalmente farà spiccare il volo ai sogni di trasporto urbano del futuro?
Crediti immagini:
Immagine di copertina da Car News China