MAI PIÙ: alla terza edizione la mostra per la Giornata della Memoria

MAI PIÙ: alla terza edizione la mostra per la Giornata della Memoria

Il consueto appuntamento con la mostra MAI PIU’, attende gli appassionati d’arte oggi alle 18:00 sui canali Quia.

Una collaborazione ormai consolidata con altre realtà italiane, la APS Il Mandorlo d’Oro e la AC La  Collina dei Ciliegi, che ha come scopo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso l’arte, sugli orrori della guerra e sullo scegliere sempre la via della pace, un tema così sentito e purtroppo attuale ancora oggi.

“Siamo veramente entusiasti del grande coinvolgimento di artisti– spiega la curatrice Pamela Stracci – che anche in questa terza edizione hanno dato un apporto significativo con le loro opere e la loro sensibilità, per interpretare non solo gli orrori della guerra ma gridare anche alla pace, all’amore come panacea per i mali della società. Il filo conduttore di questa edizione sono i fiori gialli, che rappresentano la stella di Davide cucita sugli abiti degli ebrei, simbolo di tutti quei fiori, uomini, donne e bambini che sono stati falciati dalla guerra ma che tornano ad aprirsi e a risorgere ogni volta che li ricordiamo, come il croco fiorisce dal freddo di gennaio”.

44 gli artisti partecipanti non solo da tutta Italia ma anche dall’estero e molte le testimonianze storiche proposte nella mostra. Nel coro degli artisti di questa edizione di Mai Più: Angela Anzalone, Roberto
Fabio Brucci, Paskal Bas, Valentina Baltolu, Rosaria Angelini, Fabrizio dell’Omodarme, Sveatoslav Zacon, Alba Marchetti, Franca De Vellis, Ana Maria Tirlea e Andrea Guerrini, Antonella Soria, Giovy Rocca, Anna Scattarreggia, Gianfranco Peretto, Alessandro Botti, Peppe D’Andrea, Maria Caterina Russo, Anna Cristino, Elvira Gatti, Stefano Bonilauri, Jessica Pizza, Anna Maddaluno, Emma Bitri, Amadio Lancia, Tiziana Zini, Carla Zironi, Saveria Neri, Luisa Barrano, Magdalena Spruch, Chiara Morelli, Aurora Morelli, Giuse Iannello, Katarzyna Królikowska-Pataraia, Giuseppe Murdaca, Marcello Maugeri, Gianna Masoero, Duilio Busdon, Marco Perna, Iolanda Morante, Elena Massidda, Maria Gloria Mondini, Donatella Tamborini, Beatrice Nicosia.

Come nelle precedenti edizioni la mostra è abbinata al premio per le arti Quia “Pietro Frezza”. Spiega il curatore Moreno Stracci – “Pietro Frezza è stato un eroe d’altri tempi che credeva fermamente nella pace e che ha salvato, durante la seconda Guerra Mondiale, molti compagni di sventura. La sua grande generosità non si è fermata però agli anni della prigionia ma anche dopo la liberazione e la fine del conflitto bellico ha continuato ad aiutare la comunità, perché la pace non si costruisce solo quando si è in guerra, la pace si costruisce ogni giorno, con le piccole azioni di ognuno, un coro appunto di voci. Questo è l’esempio che vogliamo portare. Conoscere gli orrori che l’umanità ha compiuto, e tutt’ora  compie, verso se stessa non è sufficiente. Bisogna tramutare quella conoscenza in comprensione da stampare nei nostri cuori, e in azione da portare nella nostra vita quotidiana. Ogni volta che anteponiamo il nostro interesse personale a quello della collettività, ogni volta che rifiutiamo di tendere la nostra mano verso chi ha bisogno, ogni volta che neghiamo un sorriso, ogni volta che ci perdiamo nelle nostre meschine lotte di potere, nella superbia, nell’indifferenza, nell’ira, nell’invidia, nella cattiveria, violentiamo i milioni di vittime spezzate dai genocidi. Mi auguro che ognuno di noi riesca a trovare il coraggio e lo slancio per amare e rispettare noi stessi, i nostri fratelli e sorelle, e la vita tutta.”.

“Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fin tanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo.” 

Mahatma Gandhi

Video della mostra e proclamazione del vincitore

Il link sarà attivo dalle ore 18:00

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