Quando la natura morta torna in vita: “Still Life” al Museo di Zoologia
di Chiara Morelli
Il Museo Civico di Zoologia di Roma si prepara a trasformare le sue teche in un palcoscenico per l’arte contemporanea. Dal 15 novembre 2025 al 26 gennaio 2026, il museo ospiterà “Still Life”, una mostra collettiva che utilizza il concetto di natura morta come punto di partenza per una profonda riflessione sulla fragilità dell’esistenza e sul rapporto compromesso tra uomo e ambiente.
Sotto la direzione artistica di Antonietta Campilongo, l’esposizione curata dall’Associazione Neworld ETS propone oltre 40 opere – tra dipinti, sculture, installazioni e fotografie – realizzate da diciotto artisti nazionali e internazionali.
L’Ambiguità di “Still Life”: Tra Stile e Perdita
Il titolo stesso della mostra gioca con l’ambiguità. Se nella storia dell’arte la “natura morta” (Still Life) era un esercizio di stile e un simbolo di transitorietà, oggi si trasforma in una testimonianza della perdita ecologica e ambientale. Le opere esposte affrontano senza filtri temi urgenti come l’ecologia, l’identità culturale e l’etica della cura, configurandosi come un racconto collettivo di diverse sensibilità e linguaggi.
Ideata come progetto site-specific per gli spazi unici del Museo Civico di Zoologia, la mostra innesca un dialogo diretto e provocatorio tra arte, scienza e memoria. L’obiettivo è mettere in discussione la presunta neutralità dello sguardo scientifico e della conservazione museale, proponendo nuove chiavi di lettura per il patrimonio custodito.
Arte e Reperti: Un Dialogo tra le Teche
Il percorso espositivo si snoda lungo il primo piano del Museo, dove l’arte entra letteralmente in contatto con la scienza. Artisti come Loredana Raciti e Giacomo Di Corato (Tuan) hanno creato installazioni che dialogano direttamente con le collezioni zoologiche permanenti.
Le teche che custodiscono i reperti naturalistici si aprono, accogliendo interventi artistici capaci di generare connessioni poetiche e concettuali con gli oggetti museali esistenti, siano essi scheletri, esemplari imbalsamati o collezioni di insetti.
Una sezione di grande impatto sarà allestita nella Sala della Balena al piano terra. Qui, la presenza monumentale dello scheletro del cetaceo farà da sfondo alle opere, amplificando il confronto tra la grandezza del patrimonio scientifico e la sensibilità dell’arte contemporanea.
La mostra, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, sarà inaugurata venerdì 14 novembre, dalle ore 16.30 alle 19.00, con la partecipazione delle direttrici museali e curatoriali e un intervento di live art a cura del gruppo artisti&innocenti.
SCHEDA TECNICA
Titolo: Still Life
Organizzazione: Associazione Neworld ETS
Direzione artistica a cura di: Antonietta Campilongo
Catalogo: edito dall’Associazione Neworld ETS con testi di Antonietta Campilongo
Luogo: Museo Civico di Zoologia – via Ulisse Aldrovandi, 18 – 00197 Roma
Durata: dal 15 novembre 2025 al 26 gennaio 2026
Orario di apertura: Dal martedì alla domenica 9.00-19.00; 24 e 31 dicembre 9.00-14.00.
Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura
Giorni di chiusura: lunedì e 25 dicembre.
Informazioni su www.museocivicodizoologia.it | www.museiincomuneroma.it
Maggiori info sulla pagina ufficiale https://www.facebook.com/profile.php?id=100038120413411
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Roberto Martelli Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura
