Risotto ai finferli e tarassaco


INGREDIENTI
300 gr di riso carnaroli
80 gr di tarassaco fresco (foglie e fiori) (Leggi l’articolo sulle proprietà del tarassaco)
250 gr di funghi finferli
1 lt di brodo vegetale
60 gr di formaggio grana
20 gr di burro
1 bicchiere di vino bianco secco
uno spicchio di aglio
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
sale e peperoncino q.b.
PREPARAZIONE
Preparate il brodo con 1 costa di sedano, 1 carota, mezzo finocchio, mezza cipolla, mezzo chiodo di garofano, sale e un cucchiaio di olio.
Mondate i funghi e fateli cuocere in un pentolino a fuoco basso e coperti finché non perdano un po’ della loro acqua. Eliminate l’acqua, aggiungete una noce di burro, un pizzico di sale, il peperoncino e lo spicchio d’aglio intero. Lasciate soffriggere per 10 min. e infine eliminate l’aglio.
Nel frattempo, mondate e lavate abbondantemente le foglie e i fiori di tarassaco. Tritate grossolanamente le foglie e lasciate i fiori interi.
In un tegame, fate tostare il riso e sfumatelo con il vino bianco. Cominciate ad aggiungere il brodo e portate il risotto a metà cottura. Ora aggiungete il tarassaco (lasciando qualche fiore da parte) e proseguite la cottura. Qualche minuti prima di togliere il risotto dal fuoco, aggiungete i funghi e il formaggio e mantecate. Servite il risotto guarnito con i fiori di tarassaco lasciati da parte.
Accompagnate il piatto con un Verdicchio dei Castelli di Jesi, dal retrogusto piacevolmente amarognolo.
Le proprietà depurative del tarassaco e le tante proprietà dei funghi (sistema immunitario, funzione epatica, allergie) unite alle capacità emollienti dell’amido contenuto nel riso fanno di questo piatto un buon alleato nelle diete detox e durante i cambi stagionali.
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