Roma, Tutto Pronto per la 42esima Rievocazione del Miracolo della Neve a Santa Maria Maggiore

di Chiara Morelli
Roma, 5 agosto 2025 – La Capitale si prepara a rivivere una delle sue tradizioni più affascinanti e suggestive: la 42esima edizione della Rievocazione storica del Miracolo della Neve a Santa Maria Maggiore. L’evento, nato nel 1983 da un’intuizione dell’architetto Cesare Esposito, promette ancora una volta di incantare migliaia di spettatori con un’atmosfera magica e senza tempo.
Un Palcoscenico di Luci, Suoni e Magia
A partire dalle ore 21.00 di stasera, la piazza antistante la maestosa Basilica di Santa Maria Maggiore si trasformerà in un teatro a cielo aperto. La Fanfara dei Carabinieri, diretta dal Maestro Danilo Di Silvestro, darà il via alla serata con un repertorio di musiche classiche e inni, incluso l’Inno di Mameli.
Il cuore dello spettacolo saranno le suggestive proiezioni luminose che inonderanno la storica fontana e i palazzi circostanti, creando un’esperienza visiva mozzafiato. Ad accompagnare questo show di luci, le arie d’opera cantate dal vivo dalla Soprano Mary Prosperi e dal Baritono Giuseppe Milli, che regaleranno momenti di pura emozione.
Nevicate Incantate e il Volo dell’Angelo
Il culmine della serata, atteso con trepidazione, sarà la rievocazione del miracolo. Dalle 21.30, e a intervalli di 30-40 minuti fino a mezzanotte, la piazza sarà avvolta da suggestive nevicate artificiali, trasformandosi in una candida distesa bianca, proprio come accadde nel lontano 358 d.C.
Intorno alle 22.30, un momento di pura meraviglia: il volo dell’angelo. Tra grandi palloni, architetture sonore e coriandoli scintillanti, una figura volteggerà sopra le teste degli spettatori, aggiungendo un tocco fiabesco all’evento.
La serata sarà condotta da Angelo Blasetti e Pietro Romano, e vedrà come madrina d’eccezione Laura De Luca. Non mancheranno momenti dedicati alla poesia, con letture di versi sulla Madonna della Neve a cura di Elisabetta Pamela Petrolati, Michele Cioffi, Concezio Salvi, Angelo Mancini, Stefano Tozzi, Roger Peace e Ilda Tripodi. L’architetto Esposito dedicherà inoltre un trattato a Roma, all’Italia “la più grande potenza culturale al mondo”, a Papa Francesco e a Michelangelo.
Quest’anno, l’evento assume un significato particolare, essendo dedicato al Sommo Pontefice Leone XIV, alla memoria di Papa Francesco e alla pace nel mondo, un messaggio di speranza e unità che risuona forte in questi tempi.
La Storia Dietro la Magia: Il Miracolo della Neve
La tradizione che ispira questa rievocazione ha radici profonde. Era il 5 agosto del 358 d.C. quando Roma si svegliò sotto una sorprendente coltre di neve bianca, un evento insolito per la stagione estiva. Questa anomalia meteorologica è passata alla storia come il “Miracolo della Neve”.
Secondo la leggenda, nella notte tra il 4 e il 5 agosto, la Vergine Maria apparve in sogno a Papa Liberio e al patrizio Giovanni, chiedendo loro di costruire una chiesa nel luogo che avrebbe indicato. Al loro risveglio, trovarono il colle Esquilino ricoperto di neve. Fu lì, nel punto indicato dalla Madonna, che venne edificata la Basilica di Santa Maria Maggiore, oggi una delle quattro basiliche papali di Roma, dedicata alla Vergine.
Ogni anno, il 5 agosto, questa straordinaria ricorrenza viene celebrata, richiamando romani e turisti da ogni angolo del mondo per assistere a uno spettacolo che unisce fede, storia e incanto.
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“Santa Maria Maggiore” di Stefano Avolio è concesso con licenza CC BY-SA 2.0 elaborata da Quia Magazine Settore Grafico