Giacomo Matteotti: vita e morte di un padre della democrazia

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di Pamela Stracci

In occasione del centenario della morte, una mostra commemorativa celebra la figura di Giacomo Matteotti (22 maggio 1885 – 10 giugno 1924), deputato e segretario del Partito Socialista Unitario, un personaggio centrale nella storia del XX secolo, esplorando la sua vita, il suo percorso politico e la sua tragica fine.

L’esposizione traccia il percorso di Matteotti, dalla giovinezza agli esordi nell’attivismo politico fino alla sua crescita come leader nazionale, e le sue battaglie per la democrazia e contro il regime fascista, che aveva compreso fin dall’inizio come una minaccia totalitaria, fino al suo brutale assassinio perpetrato dal regime di Mussolini.

Con la sua profonda dignità e il suo elevato senso civico dimostrati in uno dei momenti più bui della nostra storia, Matteotti è diventato l’emblema dell’opposizione ferma e incorruttibile al fascismo. Il suo esempio, guidato da un solido imperativo morale e da un forte impegno civico, continua a influenzare la vita politica e culturale del nostro Paese.

La mostra, sostenuta dalle istituzioni e arricchita da materiali inediti, include documenti originali, come gli atti investigativi e giudiziari, fotografie, manoscritti, oggetti d’epoca, articoli di giornali, filmati, opere d’arte e altro ancora, offrendo una visione completa della vita e del ruolo di Matteotti.

Divisa in quattro sezioni, la mostra esplora la vita di Matteotti e il passaggio drammatico dall’Italia liberale alla dittatura fascista. Dalla sua gioventù nel Polesine fino all’adesione al Partito Socialista, dall’attivismo parlamentare alla sua opposizione al fascismo e infine al suo rapimento e omicidio nel 1924.

L’obiettivo della mostra è quello di riportare all’attenzione del grande pubblico il contributo di Matteotti alla democrazia italiana e di educare le nuove generazioni sulla sua importanza attraverso approfondimenti multimediali e iniziative educative.

Il catalogo della mostra, curato da Treccani, offre ulteriori approfondimenti e testimonianze preziose sulla vita e la morte di questo martire dell’antifascismo e difensore della libertà.

A cura di Mauro Canali, storico fra i maggiori conoscitori della figura del politico scomparso e di un importante comitato scientifico. Organizzata e prodotta dalla Società C.O.R., con il Patrocinio del Ministero della Cultura e con il sostegno attivo dell’Archivio Centrale dello Stato, degli Archivi di Stato di Rovigo e di Roma, delle Fondazioni Anna Kuliscioff, Circolo Fratelli Rosselli, Giacomo Matteotti e Filippo Turati.

La mostra è inserita all’interno dell’iniziativa Musei in Comune della Città Metropolitana di Roma Capitale.