Tutti pazzi per le Capibara

Tutti pazzi per le Capibara

Carpincho per le popolazioni locali, la Capibara (nome scientifico Hydrochoerus hydrochaeris) è un mammifero selvatico docilissimo e inoffensivo, spesso allevato come animale domestico o, in Argentina e in altri stati del Sudamerica, per la sua carne. 

Questa usanza è stata diffusa nel XVIII secolo quando la Chiesa cattolica autorizzò il consumo della carne della Capibara al posto del pesce, troppo costoso per le popolazioni sudamericane, in occasione della Quaresima. 

La capibara è un animale vegetariano che si nutre prevalentemente di corteccia, canne da zucchero, tuberi, erbe acquatiche che scava e strappa con grande facilità anche dal fondo dei corsi d’acqua, grazie alle sue incredibili abilità di nuoto. Il suo nome significa proprio “che mangia erba”. 

Giocherelloni, sociali, dolci e tranquilli, trascorrono molte ore ferme a bagno nell’acqua dei fiumi o nelle pozze o rotolandosi nel fango: non disdegnano neanche delle passeggiatine, trasportando sul dorso uccelli o scimmie con i quali convivono senza problemi. 

Ultimamente molti utenti sui social stanno condividendo contenuti video in cui riprendono questi animali addomesticati in pose divertenti e spensierate: mentre fanno il bagno in acqua calda tra fiori e arance in ammollo, mentre mangiano tenendo in equilibrio della frutta sulla testa, mentre interagiscono con l’uomo pacati come un maestro zen! 

Spassosi e divertenti, queste star del web stanno veramente appassionando sia grandi che piccini ma attenzione: in Italia è proibito tenere questo animale perché inserito nell’elenco di quelle selvatiche e pericolose (DM 19 aprile 1996).

Fabio Franzoni

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