Gli uccellini selvatici: i consigli del WWF per aiutarli
Con il freddo dell’inverno per gli uccelli è difficile trovare, soprattutto nelle città, del cibo disponibile per nutrirsi e affrontare in sicurezza il periodo delle basse temperature.
Purtroppo questo è il momento dell’anno in cui si registra il picco di mortalità tra i piccoli volatili selvatici non solo perché i ripari sono pochi e spogli ma soprattutto perché hanno difficoltà ad alimentarsi non trovando né bacche né insetti.
Per aiutare i nostri amici, soprattutto passeri, merli, tortore e pettirossi che rimangono a svernare nei giardini e balconi dei nostri abitati, cosa possiamo fare? In realtà non è necessario un grande armamentario né un grande impegno economico e di tempo. Bastano pochi e semplici accorgimenti per salvare la vita di queste piccole creature in difficoltà che ci ripagheranno con la loro compagnia: se avete mai pensato di praticare il birdwatching a casa, questo è il momento giusto però, mi raccomando, senza essere invadenti!
La prima cosa che potete fare è inserire in un punto tranquillo del balcone o del giardino, lontano dal passaggio delle persone e dalle grinfie in particolare dei mici, una mangiatoia stabile e ben ancorata per evitare il ribaltamento, dove spandere del mangime per granivori e briciole di biscotti dolci. Nei consorzi agricoli si trovano vari mangimi per canarini o cocorite in confezioni da 1 chilo e a buon prezzo (intorno ai 3 euro) che fanno proprio al caso nostro. Si possono anche appendere delle spighe di Panico sui rami degli alberi in posizione agevole per essere beccate.
I più volenterosi possono realizzare invece dei pastoncini di briciole dolci per esempio di panettone avanzato, biscotti e semi naturali da impastare con un po’ di margarina: basterà inserire il composto solido ma non duro, all’interno della retina dei limoni e appenderla a un ramo o alla ringhiera di un balcone in posizione agevole e sicura, per i nostri amici cinguettanti. Si possono anche comprare i pastoncini già pronti da attaccare ma c’è una soddisfazione maggiore se decidi di farli tu. Ricordatevi che sono inadatti i semi salati e anche il pane che non ha alcun potere calorifico.
Pochi semplici gesti che ci permettono di aiutare l’avifauna cittadina e anche di ridurre lo spreco alimentare!
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