Il mughetto
Mughetto fiore piccino
calice di enorme candore
sullo stelo esile
innocenza di bimbi gracile
sull’altalena del cielo,
così recita la poesia Il Mughetto di Ungaretti che ci racconta di un piccolo fiore delicato e profumato con i calici di un candore così enorme da essere paragonato all’innocenza dei bambini.
Descrizione
Il mughetto, o Convallaria majalis L., è una pianta erbacea perenne, rizomatosa, che in natura cresce nei boschi umidi e ombreggiati, nascosti, delle zone prealpine. È una pianta velenosa pertanto nessun utilizzo viene fatto a scopi alimentari mentre l’essenza di mughetto viene utilizzata per la realizzazione di profumi. Per uso terapeutico, la pianta viene utilizzata solo sotto stretto controllo medico per le sue proprietà cardiotoniche e diuretiche.
Coltivazione
Il mughetto viene coltivato in giardino o nei vasi a scopo ornamentale sia per la loro abbondante fioritura, soprattutto se inserite più piante insieme, sia per il suo piacevole profumo e le poche cure che richiede.
La posizione ideale per mettere a dimora il mughetto è alla base dei cespugli o comunque in posizione di mezz’ombra o ombra. Teme il caldo ma sopporta bene il freddo, anzi è necessario per stimolare un’abbondante fioritura. Fiorisce tra aprile e maggio.
La riproduzione avviene in primavera e autunno, tramite divisione dei rizomi, avendo cura di lasciare qualche radice o gemma per ogni porzione.
Le piante necessitano di annaffiature regolari fino alla fioritura, evitando sempre i ristagni d’acqua. Le piante, se messe nelle condizioni ideali, si propagano direttamente e così velocemente da richiedere un diradamento.
Curiosità
Secondo i greci, Apollo cosparse di mughetto il prato del Parnaso per non far ferire le nove muse mentre camminavano. Per i cristiani la pianta rappresenta le
lacrime versate da Maria che piange per la perdita del figlio Gesù. Carlo IX nel XVI secolo ricevette in dono un bouquet di mughetti che gli portò fortuna: era il primo di maggio e da allora il re, ogni anno, ne faceva dono alle dame di corte per augurargli fortuna.