Giardinaggio: la primula
Pianta ornamentale e officinale facile da coltivare in giardino e sul balcone. Il suo nome, dal latino medioevale “primula”, ha origine da “primus” (primo). È infatti il fiore che per primo annuncia l’arrivo della primavera.
DESCRIZIONE
La Primula è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Primulacee e conta circa 400 specie, di cui la più conosciuta in Italia è la Primula veris. È una pianta annuale o perenne che presenta una rosetta di foglie rugose in mezzo alle quali compaiono i fiori disposti a ombrella. La P. veris presenta fiori campanulati gialli mentre le specie ibride hanno fiori praticamente di tutti i colori.
COLTIVAZIONE
La Primula è impiegata per scopi ornamentali in giardino e in vaso. Le varietà tropicali preferiscono crescere in appartamento, non sopportando il freddo. In generale, le piantine prediligono una posizione
a mezz’ombra (evitando l’esposizione durante le ore più calde). Il terreno più adatto è acido, soffice, ben drenato e torboso. Le innaffiature devono essere regolari per mantenere il terreno umido, evitando comunque i ristagni d’acqua. In vaso, l’apporto idrico deve essere maggiore. Per garantire una fioritura ricca e prolungata è buona norma eliminare le foglie e le infiorescenze secche.
CURIOSITÀ
La Primula è una pianta coraggiosa che sfida l’inverno e rappresenta la giovinezza e la rinascita.
Una leggenda racconta che San Pietro gettò le chiavi del Paradiso dal cielo. Le chiavi caddero a terra e lì nacquero alcune piantine di Primula. Ecco perché in inglese le Primule sono conosciute anche con il
nome di “Bunch of keys”, il mazzo di chiavi.
Le primule selvatiche sono piante protette in tutta Italia. È dunque vietata la raccolta. Ma poi perché raccogliere fiori selvatici? Godiamo della loro bellezza durante le nostre passeggiate e portiamo a casa
solamente il ricordo della serenità che ci hanno donato!
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